Complice il minor costo della vita e la minore pressione fiscale, sono sempre di più i pensionati che decidono di trasferirsi all’estero, in Paesi in cui con una magra pensione si può vivere più che dignitosamente. L’Inps non può rifiutarsi di pagare le pensioni all’estero, quando ovviamente queste siano prestazioni previdenziali, ottenute, cioè, grazie ai contributiversati nell’arco della vita lavorativa dal pensionato; non si ha diritto alla pensione all’estero, invece, se si tratta di una prestazione di assistenza, come la pensione e l’assegno sociale.
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